day
by
day
pensa anarchico
più libertà e meno condizionamenti
l'unico vincolo
l'intolleranza

Neanche fosse facile
si, neanche lo fosse
alzare i tacchi
se non altro per mettere
una parola fine a tante cose
discutibili peraltro.
Sogno di una donna da amare
amare sul serio
non quel passaggio di momentaneo
intrallazzo
ormonale
ma una persona alla quale dire
ciò che si ha nel cuore
e in mancanza d'altro
almeno una carezza
almeno un "ti amo" sussurrato
senza troppe pretese
.....che ridere
la voglia d'essere
spregiudicato, cinico
per poi rammollirmi così
sarà l'eta
pazienza!

ac/dc--------riff raff

e il tempo se ne va
ma dove cazzo va?
a nord
a sud
su una rampa di scale
dentro un ascensore
corre sulla strada
fra macchine
e metro
il tempo se ne va
lo vedo fuggire via
ma il problema è relativo
anche se le sue fughe
le sue folate
lasciano sul mio viso impronte
chiare
e inequivocabili

Bruce Springsteen----I'm On Fire

C'era una volta
es war einmal
così iniziano le favole
così non finisce la vita vera
quella schifosa che ogni giorno
ripropone tensioni
fili interrotti
e dialoghi spezzati
come specchi rotti
parole riversate a fiumi nel traffico
impazzito
luci e antenne e ancora cellulari fusi
gallerie cariche, strapiene di macchine che fumano
di gente che fuma
e sguardi tristi nella transumanza lavorativa
del mattino, della sera
osservazione distaccata
e coinvolgimento
in pensieri settorializzati
la concretizzazione
di una lama che passa
l'encefalo
"anche oggi non sono servito a nulla"

Dire Straits---Romeo and Juliet

avere o non avere un blog
un diario
non ha importanza
è relativo
anche perchè le frasi che
incidono il cuore
che sfalsano il reale
si manifestano sempre
quando non devono
ne ho aperti tanti
e tanti ne ho poi chiusi
alcuni con rammarico
altri senza gran patemi
sprazzi di vita
parole ingarbugliate
nascoste negli angoli
o raccattate per terra
polvere di pensieri
senza logica apparente
fili discontinui
e ora solo il silenzio
regna sovrano

Suzanne Vega--------in Liverpool

la tua presenza
immobile
statica
troppe sono ancora le parole
che ci si deve dire
troppe
veramente troppe
ma nonostante questo
ancora reticenza
ancora silenzi
forse abituarsi a tutto questo
è per certi versi più facile
ma sotto c'è
ancora qualcosa
ne sono certo

Alanis Morissette-----thank U

Amo descrivere il reale
senza fronzoli abbellimenti
o che
amo descriverlo in quanto tale
come carta abrasiva o polvere
rumore
la parola non diventa solo sfondo
descrittivo ma immagine che focalizza ciò che è
che sono o che dovrebbe essere il termine è crudo
la sintassi esplicita il disagio
il reale sommerge la poesia nella banalità del giorno dopo
sono porte sbattute, correnti d'aria
caos e disordine urbano
noia e lentezza
sprazzi di sereno e lacrime
e sonno, tanto sonno, del reale amo gli estremi che piantano parole come chiodi
sulle pareti
scoordinate nel loro essere ordinate
poco spazio alla fantasia tanto alle mille albe e tramonti
come parentesi fra un giorno
che succede a quello prima
di questo reale esplicita
un discorso
mio peculiare, volgare che riflette limiti enormi, abissali un legame
che lascia poco spazio
al senso che addolcisce spirito e parola
descrizione
introspezione
criticismo
e la mia mano che s'apre attende un'altra
trasmettere calore e non freddezza
It's the end of the world as we know it.....I feel fine