Monday, May 28, 2007

come se fosse facile fare fronte alle
proprie rabbie
come se fosse facile
debellarle
invece no
vivo di quelle e quelle sono il mio sè

Sunday, May 13, 2007

Amore è prenderti i giornali
il sabato mattina
scrivo queste parole
e ci sorrido sopra
credo d'essere sicuro
d'avere un debole per te
ma son discreto
non lo do a vedere
almeno penso
e se lo do a vedere
beh
cosa ci vuoi fare
mia cara
nessuno è perfetto
...e adesso scappo
gli studi attendono le loro
attenzioni
e il senso del dovere
impone ciò che puoi immaginare
. Un bacio
e un attimo di tenerezza
see you next time!

Domenica sacrificata in casa
gli esami non ammettono
gitarelle specie se sono
infami e rognosi come quello
che mi porto appresso
Domenica di sole ...Diommio
potessi averti accanto
amore mio
Domenica senza mio figlio
che forse s'era in casa, beh uno strappo
alla regola
Domenica con il cellulare acceso
attendo sempre qualche
telefonata
che sia solitudine?
Domenica suadente e assonnata
ancora una notte
da fare una delle tante
Domenica particolarmente vogliosa di nicotina
dev'essere la crisi
di riflusso,
la peggiore
Domenica senza mia moglie
ma la posso chiamare
ancora così?
milioni d'anni fa
le avrei detto
"andiamo al mare"
e l'avrei trovata
bella
oggi più nulla
Domenica con biscotti e latte
mangio cazzate perchè
non ho voglia di cucinare
Domenica tutto sommato serena
perchè, cazzo, mica si può essere
sempre incazzosi
Una domenica come tutte le altre
o forse no
rispecchia quello che
c'ho dentro
un leggero stato d'ansia
e tanta, tanta dolcezza
....e come scriverebbe una
mia amica,
molta buona domenica

Wednesday, May 09, 2007


E continuo ad amarti
come solo posso fare in questo preciso istante
in cui non posso averti
in cui sei lontana
il tuo odore
il tuo corpo sono dentro me
sono parte di me
e mordo quell'impazienza
quella fretta che vorrebbe azzerare i tempi
un sorriso
questa sera sono stanco
il male s'è manifestato e mi ha preso a schiaffi
tanto lui se ne frega
ma ho anche voglia di gettarmi su di un letto
pensare, di te, di me, di noi
pensare a tuttotondo
e attendere che la tua mano
stringa la mia
abbiamo ancora tantissime cose da dirci
un bacio
notte bella, M.

Tuesday, May 08, 2007


Parli, m'infastidisci, mi pungoli
cerchi qualcosa
cosa vuoi?
cosa cz vuoi?
vedermi incazzato? vuoi vedere la vita
che mi scorre dentro
vuoi vedere che dietro alla faccia
di colui il quale
mantiene tutto sotto controllo
emozioni comprese
ci sono pulsioni incontrollabili
reazioni che vanno fuori dagli schemi
reazioni inviperite
dialoghi schiantati dai termini buttati per terra
parole dette, buttate là
cazzo vuoi?
Sei furba e manovri i fili
pungoli, strattoni e spingi
sai cosa fare
o forse non lo sai
ma la vita è questa, non è solo relazione
ma è conflitto
difesa degli spazi e dell'azione
è un ruggire per far capire dove sussistono
i limiti oltre i quali
i rischi sono o potrebbero essere onerosi
Che cosa vuoi?
te lo domando mille volte
ti pungolo
impongo il mio pensiero, sfuggi
sei furba
impongo modi di pensare, la mia ragione al di sopra del tutto
cozza con la tua ragione
non è un gioco
lo so bene
e non dico "ti conosco" perchè tante cose non posso
assolutamente conoscerle
ci stiamo appena conoscendo
Cosa vuoi?
cosa cz vuoi?
mi disorienti, perdo un punto di riferimento
il mio controllo
lo perdo, mi sfugge fra le mani
e vinci
la mia è rabbia
una rabbia non comune, ancestrale
antica
provata poche volte, la mia è rabbia
che definisce la reazione
il rapporto uomo, donna
ho perso il mio controllo
te ne sarò sempre grato
ma non approfittarti

Sunday, May 06, 2007


Ho un'epilessia
di tipo degenerativo
detto chiaro e tondo,
certo la notizia
di per stessa
sulle prime un effetto strano
poi una rabbia sorda
che m'entra dentro
la bastarda me la devo tenere
tutta la vita
certo sono fortunato
rispetto a mali, patologie ben più devastanti
ma lei, il male, è subdola
ti prende si mangia la memoria
cancella interi istanti di vita
ti penetra l'angoscia
perchè non sai mai quando verrà e colpirà
fattore limitante, me ne frego
sono stanco anche di lei
di questa puttana
che m'ha condizionato anche troppo
la vita
più di qualche volta per lei ho sbattuto
il cranio per terra
e più di qualche volta
ricoveri per accertamenti
e ogni volta lo sgomento
che, cazzo! è tornata puntuale
per far sapere al mondo
che non è mai morta
e sopravvive benissimo
A questo punto non resta che conviverci
anche se la convivenza amica cara
non è che sia molto facile
la odio
la odio come non mai
non tanto per il rischio
quanto per la paura di far del male agli altri
ma è più forte di me
e se proprio non posso sconfiggerla
e se la convivenza
è quella che è
non la calcolo
per me è come se non esistesse
unico neo
i quintali di veleno
di pastiglie che m'ingurgito
che m'hanno avvelenato
sangue e tessuti
non faccio caso neppure a quelli
tanto sono un palliativo
ma hanno un pregio
mi fanno ricordare che il tempo scorre
ed io col tempo
ho un bellissimo rapporto

Wednesday, May 02, 2007


Mia cara amica
anzi più di un'amica
sinceramente,
osservo le tue mani
come le mie
segnate levigate dal lavoro
ne osservo la lunghezza
la caratterizzazione
ne saggio la compattezza e tasto i tuoi palmi
prendo le tue dita
mani nelle mani
desiderio di protezione
voglia di dialogo
si intrecciano le dita nel silenzio
esse parlano e noi le osserviamo
Le mie mani carta abrasiva
maltrattate, usate e consumate
segnate da calli duri
grosse
le tue
solcate da vene
vissute
le amo le tue mani
perchè sanno dare dolcezza
perchè sanno parlare
come le mie
amo le tue mani perchè si fanno baciare
come ti fai baciare tu amica mia
e delle tue mani
conservo sempre il tocco
il leggero sfiorare la mia pelle
o la salda tenuta quando giochiamo con loro
amo le tue mani amore mio
perchè con un solo movimento sanno
darmi ciò che cerco,
amore
sanno darmi ciò che desidero,
sicurezza
sanno darmi ciò che bramo,
tu.
Che la notte ti sia lieve
Il mio lavoro
è un lavoro duro
lo faccio perchè lo debbo fare
perchè ho il senso del dovere
anche se la voglia di fuga
è molto forte
Il mio lavoro non ha orari
e se ci sono
non ti danno la possibilità
di capire se il giorno
dopo
sarai in un turno o l'altro
Il mio lavoro è sporco
di polvere
di zolfo
e di sudore
nafta e carbone
Il mio lavoro è pagato quanto basta
ma se sei monoreddito so' cavoli
E' pericoloso
e su questo sorvolo
Lavoro in mezzo al caldo
e il caldo è atroce
lavoro sforzando la mia schiena
tutti i muscoli in tensione
tanto so che otto ore deve
durare non di più se non ci sono imprevisti
Il mio lavoro mi da il pane
e su questo anche se lo odio
non discuto
mi fornirà un minimo d'autonomia
mi consentirà di raggiungere
qualcosa cui tengo
Il mio lavoro è quello che è
ma me lo tengo stretto
e tutto sommato posso dire
d'avere avuto tanta, tanta fortuna
Il mio lavoro
è la mia vita
in fabbrica son nato
e in fabbrica ci crepo
salvo varianti
anche se non ci credo

Tuesday, May 01, 2007



Buon primo maggio a tutti

Oggi è il primo maggio
gli esami mi costringono
a casa
con rammarico estremo
e il turno di notte
non guarda in faccia
e non tiene conto
della festa
la macinazione gira
i forni del cementificio
sputano fuoco
la fabbrica non si ferma mai
e chi deve sfilare
possa se può
sfilare anche per me
con la speranza
che sia l'ultimo anno
che resto a casa
ostaggio dei miei studi
e dei miei turni.
Buon primo maggio a tutti

.