Wednesday, December 31, 2008

ben poche parole per esprimere tutto ciò che è accaduto in un anno, mi manca il tempo e i ritmi per me non demordono neanche l'ultimo giorno dell'anno, ma con il cuore e con l'affetto, auguri e buon anno a tutti, che possa per voi essere sereno e lieve. un abbraccio
marco

Saturday, December 27, 2008

ritornando sul concetto del valore tempo....passata l'orgia natalizia, o quasi si rientra negli anfratti produttivi, in libere dinamiche relativizzate a macchine e gerarchie. sono stati giorni di festa goduti appieno dedicati a stomaci pieni e gargarozzi fluttuanti fra vini e digestivi con grande gioia del tasso alcolemico....tanto non ho la patente per cui do libero sfogo a questo basso istinto. giorni in cui ci si è scambiati regali più o meno utili, più o meno graditi e quant'altro, come si vede del natale cambia ben poco, eccetto il fatto d'avere il mio cucciolo lontano, e una punta amara di queste feste permane cerco di non farci caso, ma è solo una maniera per difendersi, del resto cosa ci vuoi fare? giornata molto fredda oggi, vento freddo, sole freddo, aria fredda, credo che prenderò la voglia per il collo e me ne andrò a prendere un po' d'aria, la città è magica oggi, ho voglia di un po' di serenità, il lavoro può aspettare ancora qualche giorno. buona giornata a tutti

Wednesday, December 24, 2008


buon natale a tutti
e felice recessione

Monday, December 15, 2008


il tempo è solo un fatto personale, individuale, relativizzato ad atti, movimenti, pensieri, territori, abitudini, abitudini e ancora abitudini, come dire nella maniera più elegante che ho le balle piene di fare turni e di non vivere il mio tempo, di sentirmi defraudato di un bene che tutto sommato non ritenevo così prezioso. il mio tempo non è valutabile in danaro, non è un blue chip e tanto meno una derivata, il mio tempo è unico, non è propaggine di una macchina o variabile dipendente dalla volontà altrui, e più passa il tempo meno sopporto l'idea che esso sia compresso in funzione di ciò che mi permette purtroppo di vivere in un sistema che mi schiaccia...e non solo me ma anche la maggioranza di chi legge queste parole. chi valuta e organizza il tempo lo fa solo in funzione di un interesse artefatto relativizzato all'utile, al prodotto, lo fa senza sapere il valore effettivo del tempo, lo fa invadendolo e destrutturandolo. si, è vero, è un discorso molto personale, ma di opzioni ne ho ben poche, e devo sopportare tutto questo, perchè è il non tempo che mi riempie la pancia e mi vizia. e ora sotto, partiamo, la giornata inizia, mi aspettano, orari, abitudini e tanti caffè. buona giornata

Saturday, December 13, 2008


anche oggi si lavora......il sistema non si ferma mai...poveri imbecilli

lo studio è una cosa seria, preparare esami pure....ma diommio se solo arrivasse qualche volta la voglia

Friday, December 12, 2008


altra giornata che si conclude per lasciare spazio ad un'altra che si concluderà alla stessa maniera, certo la percezione del tempo fa si che le cose si ripetano sempre all'infinito, ma questa è solo una percezione beninteso. la serenità forse è un lusso per pochi, ma i dolci pensieri non sono tali. rimane solo una cosa da fare, combattere il capitale con ogni mezzo disponibile

Wednesday, December 10, 2008

Coordinare pensieri e follie rapportarli alla vita normale senza x questo farsi condizionare la liberta' e' un sogno troppo spesso proibito l'istituzione e' il dio malefico creato da noi per giustificare la mancanza di punti di riferimento l'uomo e' fondamentalmente un animale stupido perche' ama la simmetria delle cose concentra il pensiero sulle variabili sulle aspettative sperando che si avverino una vita senza certezze, fatto salvo il caso in cui sia certo di privarsi della sua liberta'la follia pura e' razionalita'

BURP!!!!!!!!!!!!!!!!!

Tuesday, December 09, 2008


Dancing Santa



Vita in perenne attesa attesa di conferme e di risposte attesa d'azioni e di parole e di un fottuto autobus che non passa mai attesa del giorno dopo della festa che finisce della domenica fastidiosa e inutile attesa della fine di un turno della notte che uccide lo spazio e il tempo attesa di quello che si desidera possa avvenire ma che non avviene mai attesa di te che mi domando dove sei andata attesa e basta e ora attendo alla prossima attesa
certe volte vorrei entrare nella testa di mio figlio, capire in cosa sbaglio e dove sbaglio, sapere che pensa o cosa vuole, perchè a parlare di ciò che io suppongo sia un disagio non è facile. per certe cose è come la madre, non gliene faccio una colpa beninteso, ma tiene tutto dentro, non esplica, parla poco e le nostre telefonate durano il tempo stretto necessario per darsi notizie sufficienti a capire l'andazzo della giornata. con lui è vero, sono severo a tratti aspro, ma ho sempre manifestato quello che provo, ci si vede poco, molto poco, e lui è come una palla da tennis, che rimbalza di casa in casa. vorrei entrare nella sua testa e cercare di capire se sono amato o solo sopportato, perchè a non saperle certe cose ci si diventa matti o forse sono io che mi creo mille problemi e mille sensi di colpa. viki è un bimbo intelligente, ma paga la colpa non sua di diatribe che non gli appartengono, paga gli egoismi e un mileu sociale che lo rendono pauroso del mondo esterno, la sua è una mente fertile e manipolabile, vittima di contrapposizioni e meschinerie, sono onesto con me stesso perchè non l'ho mai messo contro la madre, ma so di per certo che non c'è simmetria d'azione in questo senso, non l'ho mai messo contro chi entrava a far parte di quel nucleo clanico di cui facevo parte anch'io, perchè non c'è peggior cosa che creare odi e inimicizie, ma so che anche in questo caso certi patti vengono disattesi. agire nello stesso modo? bella domanda! no, non credo proprio, potrei farlo per difendermi, per dare un'immagine diversa da quella descritta, ma non me la sento di soffiare sulla fiamma, non me la sento.vorrei entrare in quella testa santa e vorrei capire per poter agire, vorrei parlare.dio, quanto mi manca